Il D.Lgs. 59/2005 prevede misure tese ad evitare oppure, qualora non sia possibile, ridurre le emissioni di determinate attività nell’aria, nell’acqua e nel terreno, comprese le misure relative ai rifiuti, per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo complesso, lasciando inalterate le disposizioni della Direttiva 85/337/CEE, riguardante la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati nonché altri requisiti comunitari.
Il suddetto decreto disciplina il rilascio, il rinnovo e il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli impianti associati alle seguenti attività:
– attività energetiche, come impianti di combustione, raffinerie di petrolio, cokerie;
– produzione e trasformazione dei metalli;
– industria dei prodotti minerali, tra cui gli impianti per la fabbricazione di prodotti ceramici mediante cottura (tegole, mattoni, ecc.);
– industria chimica;
– gestione dei rifiuti, come impianti di incenerimento, eliminazione di rifiuti pericolosi e non;
– altre attività, come impianti industriali destinati alla fabbricazione di carta e cartoni, per l’allevamento intensivo di pollame o suini, ecc.
Techne s.r.l. assiste il Cliente lungo tutto l’iter di sviluppo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale attraverso le seguenti attività:
– Audit rivolto all’analisi dello stato autorizzativo attuale dell’azienda e alla verifica degli specifici adempimenti normativi di settore, come le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, autorizzazione allo scarico, gestione dei rifiuti, ecc.
– Best Available Techniques (BAT): verifica delle indicazioni contenute nelle Linee Guida per l’individuazione e l’utilizzo delle Migliori Tecniche Disponibili specifiche di settore, e valutazione dell’applicabilità delle stesse nello specifico contesto aziendale.
– Redazione di tutti gli elaborati progettuali necessari alla predisposizione ed alla consegna della richiesta di AIA agli Enti competenti.
– Assistenza durante tutto l’iter autorizzativo e rapporti con gli Enti competenti, inclusa la partecipazione di personale specializzato negli incontri preliminari, in sede di conferenza di servizi, e nelle ulteriori occasioni di confronto con gli Enti competenti.